La valutazione dei rischi è la base dell'approccio europeo per la corretta identificazione dei rischi connessi con l'utilizzo normale o ragionevolmente prevedibile di un prodotto.
SQM esegue la valutazione dei rischi avvalendosi delle competenze di personale esperto.

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Le Direttive europee in rifusione con la Decisione 768/2008 stabiliscono esplicitamente, per i fabbricanti, il nuovo obbligo di svolgere una valutazione della sicurezza al fine di assicurare la conformità dei prodotti . La valutazione della sicurezza consiste in un'analisi dei pericoli chimici, fisico-meccanici ed elettrici, di infiammabilità, di radioattività e di igiene che il prodotto può presentare, nonché in una valutazione della potenziale esposizione a tali pericoli considerando la tipologia della popolazione esposta e l'utilizzo normale e prevedibile che può essere fatto del prodotto stesso.
La valutazione della sicurezza è redatta in fase di progettazione e pre-produzione, prima di sottoporre il prodotto alla verifica della conformità ma può essere conclusa anche in una fase successiva, in ogni caso al più tardi prima di immettere il prodotto sul mercato. In questo contesto, i fabbricanti possono effettuare una valutazione della probabile presenza nel prodotto di sostanze proibite o soggette a restrizioni. L'ambito di applicazione di queste verifiche dipende dalla valutazione.
Date queste premesse, l'obbligo di verifica si applica alle sostanze che possono prevedibilmente essere presenti nel prodotto in questione. Se dalla valutazione risulta che non sussistono rischi legati alla presenza di sostanze chimiche, il fabbricante non è tenuto a effettuare verifiche per tali sostanze. Se non sussistono pericoli elettrici, i fabbricanti non hanno l'obbligo di verificare questo pericolo e lo stesso dicasi per le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione.
La valutazione della sicurezza deve essere conservata nella documentazione tecnica e, pertanto, deve essere mantenuta a disposizione delle autorità di vigilanza del mercato in caso di verifiche in genere per un periodo di 10 anni dopo l'immissione sul mercato del prodotto.